Saturday, October 14, 2006

SAN MICHEL CHAIAMA BUDAPEST 11-15/10/2006

Siamo ormai giunti al termine di questo lungo weekend a Budapest ospiti dei baldi giovini Mattia ed Andrea! Beh che dire: Enrico è già sulla metro per raggiungere l’aeroporto (anche se secondo mi e primo ti, sarà disperso nei sobborghi malfamati filobolscevichi della città). Io invece sono qui a scrivere quattro righe su questa breve sosta dalla routine, su questo veloce passaggio nel paese dei balocchi. Infatti di questo (terza volta che uso questo… son brao a scrivar) si tratta. Da quanto ho potuto appurare, in questi pochi ma significativi giorni trascorsi a stretto contatto con la specie animale in Erasmus, si può facilmente dedurre che le giornate trascorrono talmente placide che rasentano la demenza dello spirito. Sveglia ad un più imprecisato orario che comunque si colloca tra le 11 e le 13, successiva pausa davanti al tv a guardare quello che passa Rai uno (unico canale Talian che si ciffa, tra le poppe della Clerici e gli affari tuoi) con sguardo semi-inebetito che cade nel vuoto più che essere concentrato sulle trasmissioni proposte… Fugace colazione e via: quattro passi per la città! Attenzione: i quattro passi per la città la specie erasmus li hanno fatti in occasione della nostra visita ed abbiamo capito che, al di là di quella volta che qui è stata ospite la GRIGOLI (si è fermata solo 12 giorni a fare la colf ed imparare il magiaro sorprendendo i futuri boys con la cucina afrodisiaca ungherese!) i butei dal sorriso facile hanno girato la città solo per raggiungere i luoghi oscuri ed insalubri delle lunghe feste notturne! Caro lettore, pensa che lo scandaloso Mattia a distanza di un mese non aveva ancora visto Buda… ovviamente perché nessuna festa era mai stata organizzata in Buda!
L’animale in erasmus ama il contatto con l’acqua e gode nel rimanere immerso nelle calde acque delle Terme di Budapest e noi anche. Infatti Enrico, si è talmente divertito che ha dormito dentro l’acqua per circa due ore… a guardarlo bene, mi sembrava un protagonista di quei documentari della National Geographic, ad esempio un tricheco che riposa dopo aver copulato con la propria foca monaca.
E la sera qui è il delirio: bolgia di animali erasmus animano gli oscuri anfratti e si liberano tutti in grasse bevute, ingurgitano litri e litri di birra fino a raggiungere il pieno… e così si lasciano andare in danze avariate e balli improbabili di gruppo, in calde discoteche dall’afa persistente. Ed è qui che gli animali in erasmus danno il meglio tra giovani prede francesi, lituane, italiane ecc…
Questa breve descrizione rende solo in parte quella che è la vita in erasmus…. Io ed Enrico ci siamo proprio ambientati e sinceramente è una vera figata! Budapest di suo ci mette un fascino unico che lascia stupefatti anche i visitatori più distratti.
A questo punto propongo una OLA per i butei che ci hanno generosamente ospitato e fatti divertire nella movida budapestina! Va beh, lo so stavate meglio con la GRIGOLI, ma vedo che ci avete sopportato bene. Ora gli animali in erasmus attendono di marchiare il territorio, desiderano lasciare il loro segno funesto sulle donzelle europee… Ve lo confermo: si stanno attrezzando alla grande ed i prossimi mesi saranno sempre di più all’insegna del divertimento e della conquista (l’ormone circola ed è folle!). Una nota serissima: complimenti per il vostro primo esame, esposto alla classe di giurisprudenza in perfetta lingua Magiara con sottotitoli in cecoslovacco! Siete stati eroici, mitici, avete superato tutti! BRAVI.
Ora vi saluto, vado all’isola Margherita a fare quattro passi, a riflettere sulla mia povera condizione di impiegato… da lunedì si scende dalla pianta, si torna al lavoro… con un po’ di sicura nostalgia pensando al divertimento ed al cazzeggio di BUDAPEST! CIAOOOO STEFANO ED ENRICO (che ci pensa dall’aereo…. Speriamo quello giusto!).

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